Voglio raccontarvi l’avventura di Spillo. Stiamo parlando di un micio, tutto comincia 5 giorni fa, mentre il suo pardrone lo sta portando dal veterinario, ha un piccolo incidente con la macchina e non si sa bene come si è aperta la gabbietta e Spillo spaventato è scappato. Ma andiamo con ordine. Venerì scorso stavo tornando a casa quando fuori sulla strada vedo mio marito parlare con un ragazzo, parcheggio e vado verso di loro. “Questo ragazzo ha perso il micio” mi dice, era più di mezz’ora che girava ma del micio nulla, sparito. A questo punto lo abbiamo aiutato ma non siamo riusciti a trovarlo. Così dico a mio marito di farsi dare il cellulare, visto che questo ragazzo abitava lontano magari se l’avessi visto ed eventualmente preso gle lo avremmo fatto sapere. Nei giorni successivi, io ho sempre cercato di dare un occhiata in giro ma non ho visto nessun gatto, la nostra zona è un pochino disabitata, ci sono solo due case e davanti c’è un grande prato che termina sul raccordo anulare. La mia paura era che il micio avesse o potesse finire proprio li dove non avrebbe avuto scampo. Poi ieri sera, vado a dare da mangiare ai mici di fuori, e sulle scale vedo un micio, per me era Billy, lo chiamo “Su Billy, vieni? Che fai non hai fame, Billy vieni…” poi mi accorgo che proprio ai miei piedi c’è Billy che mi guarda come per dire “Ma sono qua, dai dammi da mangiare che ho fame…” riguardo il micio, “ma allora tu chi sei?”. Viene, evidentemente ha fame ma ha paura degli altri mici e se ne va! Allora gli porto da mangiare un pochino più lontano e rientro in casa. Aspetto che i miei mici mangino e se ne vanno poi ritorno fuori, del micio nessuna traccia. Inizio a chiamarlo ed eccolo arriva e si lascia accarezzare, lo guardo, è un maschio tigrato, mi viene il dubbio che possa essere proprio Spillo. Così chiamo mio marito e gli dico “ma ti ha detto di che colore era?” e lui “no, ora lo chiamo”. Intanto metto il micio in casa, lui che ha paura, i miei mici in cucina con miagolii disperati, gli porto da mangiare, ha una fame poverino… Chiamiamo quel ragazzo e gli diciamo che crediamo di aver trovato Spillo, “si è tigrato, magro con una grande testa” a me sembra lui, mi dice che lui e la sua ragazza arrivano tra mezz’ora e se c’era problema visto che erano già le 10,00. No no nessun problema, spillo deve tornare a casa….. Nel frattempo che aspetto inizio a giocarci, è dolce ma con un caratterino….. è riuscito ad aprire la porta della camera saltando sulla maniglia, non ci potevo credere…
Dopo mezz’ora arrivano, be non potrò mai scordare la scena, una delle cose che scaldano il cuore, che portano un raggio di sole nella tua vita. Appena apro la porta Spillo riconosce la sua padrona, gli corre in contro con la codina dritta, lei lo prendo, lo bacia e lui si infila subito nella gabbietta, ha capito… sta tornando a casa….. Che gioia credetemi, i padroni non hanno fatto che ringraziarci, che dirci che eravamo brave persone, che non tutti l’avrebbero fatto… Ma noi semplicemente abbiamo seguito il cuore perché dovevamo lasciare Spillo lontano dalla sua famiglia? Io sarei impazzita se avessi perso un mio micio…. Comunque fortunatamente alcune storie finiscono a lieto fine, quella di Spillo è una di queste e ho voluto condividerla con voi! Sono felice perché Spillo ora è nella sua casa, con i suoi amati padroni, ma se non fosse stato così lui comunque avrebbe avuto una nuova casa perché di certo non avrei mai potuto lasciarlo al suo destino… Però sono più felice così….